venerdì 1 marzo 2013

HONEYBIRD & THE BIRDIES

honeybirds
La serata del 30 marzo sarà animata da Monique "Honeybird" Mizrahi, del gruppo Honeybird & the birdies, che canterà a suonerà il suo charango.
Gli honeybird & the birdies sono una delle band più bizzarre e geniali presenti sul territorio italico. Tre personaggi eccentrici come uccellini e dolci come il miele. Partendo da una bislacca matrice di world music, il trio miscela sonorità brasiliane, indie-rock, psichedelia tropicale e punk.
Los Angeles, Catania e Torino sono le loro città di provenienza. Charango, batteria e basso i loro strumenti principali. Tutti cantano, tutti ballano. Tante lingue e dialetti. Coreografie folli e divertenti.
E' uno spettacolo coinvolgente, come una piccola orchestra, capace di dar vita ad un grandioso baccanale, riempendo di fisicità e colori il palcoscenico. Durante la loro incessante attività live, hanno condiviso il palco con: Akron/Family, Fatoumata Diawara, Yuck, Jeffrey Lewis Band, Vadoinmessico, Esben and the Witch, Calibro 35, The R's, Paolo Benvegnù, Frankie hi-nrg, Bei the Fish (MK).

Nel 2010 è uscito il loro primo album "Mixing Berries" (Duckhead Green Music) che ha riscosso grandi consensi sia di critica che di pubblico. Il brano "Don't trust the butcher" viene inserito nella colonna sonora del film di Carlo Mazzacurati "La Passione". Nello stesso anno la band vince il premio "Mai Dire Mei". Altrettanto fortunato è il 2011, nel corso del quale la band si aggiudica "Best Italia Wave Band 2011", "Ypsigrock: Avanti il prossimo" e "Voci della Periferia".
you should reproduce
Il loro nuovo album "You Should Reproduce" è uscito il 24 ottobre 2012 per La Famosa Etichetta Trovarobato e vede la produzione di Enrico Gabrielli (Calibro 35, Mariposa) ed il mix di Tommaso Colliva. Per realizzare l'album, honeybird & the birdies è stata la prima band in Italia a superare una quota di oltre 7000 dollari attraverso il finanziamento popolare, coproducendo il disco con 150 utenti del portale di crowdfunding, Kickstarter. L'album è stato registrato da Francesca Baccolini (Hobocombo, Alessio Lega) e Rocco Marchi (Mariposa, Hobocombo) presso lo studio Obst und Gemüse di Cerro Veronese (VR).


Scrivono di loro:
".. il qui presente You Should Reproduce convince in pieno ed entusiasma, superando in scioltezza il già buon esordio del gruppo Mixing Berries pubblicato un paio di anni fa." - Fabrizio Zampighi, Sentire Ascoltare, 8 ottobre 2012
"Perché gli Honeybird and the birdies sono (..) la ventata di cosmopolitismo che ci salverà (speriamo) dal folk straccione." "Ce ne vorrebbero di più, di gruppi così profondamente e sinceramente nomadi. Dovrebbero riprodursi." - Letizia Bognanni, Rockit, 19 ottobre 2012.
"Disco breve, denso senza mai disperdersi, spontaneo ma con squarci genialoidi." "In tour a breve, fortemente consigliati" - Francesco D'Elia, Indie-eye, 19 ottobre 2012. 
"E questo, è il disco di cui ti innamorerai." - Dance Like Shaquille 'O Neal, 24 ottobre 2012
"Il risultato è un album le cui tracce si caratterizzano per un bricolage pluriculturale, polistilistico, multilinguistico, con una libertà formale inconsueta, purificante per una scenario musicale italiano troppo spesso conservatore e legato a soluzioni imposte dalla moda o da una particolare cifra stilistica di genere importata di seconda mano dagli States." - Agostino Melillo, Beautiful Freaks, 31 ottobre 2012
 “Incredibile come folk,pop,world music e indie rock possano interagire tra di loro senza pestarsi minimamente i piedi.”-OE
 "..dischi di questa pasta ce ne sono pochissimi in giro, e quando si ha la fortuna di vederli/sentirli arrivare, un pezzetto di storia underground dell’underground più underground che ci sia è già incorniciata." - Massimo Sannella, Shiver Webzine, 24 ottobre 2012
"Arduo sperimentalismo, freschezza folk, frizzante pop creano un girotondo vorticoso di ritmi folli e accattivanti." - Silvana Farina, Youthless Fanzine






Per info:
honeybird.net/
myspace.com/honeybirdhoneybird
facebook.com/honeybirdandthebirdies