lunedì 10 giugno 2013

GRAN FINALE PER L'ULTIMA SERATA DEL MOM

La prima edizione del MOM Festival è finita. Ed è finita alla grande! Quella dell'8 giugno è stata una serata indimenticabile. Si sono divertite tutte/i: dalle bambine/i alle mamme, dai papà alle musiciste, da noi organizzatrici ai ragazzi del Fanfulla. 





 







Il laboratorio di pittura è andato benissimo, i bimbi e le bimbe erano troppo contenti/e di poter imbrattare, pardon, esprimere la loro creatività su dei fogli più alti di loro! qui sotto potete vedere alcune delle opere realizzate.



E per loro poi c'è stato lo spettacolo del Circo Bosch, un vero e proprio spettacolo di arte di strada circense nella sala concerti! L'artista Valeria Zurlo ci ha fatto sognare con i suoi racconti, le sue magie e le sue acrobazie appesa al cerchio. Un evento gradito anche ai genitori!


Il dibattito invece si è tenuto questa volta nella sala Mini, visto che l'argomento era caro a molte neo-mamme e che Simona Marzano, la psicologa che moderava il cerchio, si è letteralmente innamorata dello spazio. E' stato un dibattito molto lungo e partecipato, è durato molto più dell'ora prevista, ma erano cosi tante le cose uscite e gli spunti di riflessione! E poi c'era scritto anche nella presentazione: "facciamo qualche osservazione su cui riflettere con molta calma ...".


In serata sono iniziati i concerti. Kiss & drive ha aperto la serata con la sua musica eccentrica e la sua energia dirompente. La sala era gremita, tante anche le bimbe/ rimaste dopo lo spettacolo di circo. E' stata una performance molto coinvolgente, piena di ritmo ma anche di dolci melodie: Elisabetta Spada riusciva a passare dalle leggere note dell'ukulele ai forti timbri dei timpani e poi alla sua inconfondibile voce, sempre accompagnata dal pianoforte di Luca Bellanova, con una naturalezza incredibile.
A seguire l'atteso concerto di Momo! La sala si è riempita ancora di più, chi in piedi, chi per terra tutte/i a cantare le sue canzoni più famose. Lei è bravissima e simpaticissima, con la sua schiettezza e la sua profondità, ha divertito il pubblico oltre la mezzanotte. E che dire delle sue musiciste: eccezionali, a cominciare da Desiree Infascelli con la sua enorme fisarmonica, fino all'eleganza di Federica Principi al piano, passando per Giulio Caneponi batterista e Daniele Ercoli che ha suonato sia il contrabbasso che...il bombardino! Sono riuscite a creare un ambiente allegro, disteso, spassoso ed emozionante.


Come avrete capito la serata si è prolungata fino a tarda notte, non volevamo far finire il MOM! E' stato molto bello vedere tante famiglie che, con le figlie/i addormentate sui divanetti, sono rimaste fino a tarda notte nel patio a chiacchierare e a divertirsi; genitori venuti da tutta Roma e anche da fuori Roma perchè volevano uscire insieme la sera; mamme che ci hanno ringraziato calorosamente e che erano visivamente felici; un bimbo bellissimo che andava in giro tutto contento per il Fanfulla col suo triciclo (non siamo riuscite a filmarlo!) e poi una mamma, contenta e sorridente, venuta con un bimbo di appena due settimane!


Ringraziamo di cuore tutte la persone che sono venute al MOM Festival e lo hanno reso vivo! A breve vi faremo avere notizie sulle nostre prossime attività, sempre rigorosamente family friendly e sempre pensate per rendere la vità più ricca e divertente. Continuate a seguirci su questo blog o su facebook e fateci avere le vostre impressioni o i vostri consigli. Grazie a tutte e a tutti!!!!!



martedì 4 giugno 2013

ULTIMO APPUNTAMENTO 8 GIUGNO

Giugno è un mese un pò speciale: per chi coltiva la terra segna l'inizio dell'estate, per chi fa i conti ricorda la scadenza di molti pagamenti, per chi va a scuola dà inizio alle vacanze, per chi è genitore dà il pensiero dei campi estivi, per chi ci segue decreta....LA FINE DEL MOM FESTIVAL!
Ebbene si, il MOM finisce: l'8 giugno è l'ultima serata.
So che molte di voi saranno dispiaciute, per non dire disperate, ma non vi preoccupate: abbiamo due buone notizie.
La prima è che....IL MOM TORNERA' IN AUTUNNO!!!!!
In questi mesi abbiamo ricevuto tantissime richieste di collaborazione e di partecipazione da parte di gruppi, cantanti, progetti educativi, associazioni, artigiane/i, aziende che vogliono una seconda edizione del Festival. Addirittura un gruppo ci ha contattate dall'Australia! E poi tutti i genitori che hanno scoperto questa nuova dimensione della socialità e della genitorialità ci chiedono quotidianamente di continuare, di allargarci, di diffondere il messaggio family friendly a tutta la città.
Vi ringraziamo per il vostro sostegno ed entusiasmo e vi invitiamo a continuare a seguire il nostro sito, in cui vi terremo aggiornate sulle nostre attività e le novità che sono in cantiere.

E poi la seconda buona notizia è che la serata finale sarà fantastica! Avremo come al solito i nostri amati Spazio Mini e Spazio Baby, il primo tranquillo e rilassato, accogliente e morbido, il secondo gestito come sempre dall'Associazione ArteAttiva che organizzerà un Laboratorio di Pittura per tutte le bimbe/i dai 3 anni in su. Riempiremo di colori il Forte Fanfulla che, dall'essere serio -e, diciamolo, anche un pò buio-  passerà ad essere brillante ed allegro e vivrà finalmente il suo momento di splendore "arcobalenoso" (parola coniata da mia figlia).  Vi consigliamo di portare da casa dei grembiulini per i vostri bimbi/e.
Per i genitori invece il cerchio di questa volta sarà tenuto dalla Psicologa Simona Marzano, che ci illustrerà dei modi di comunicare in modo efficace con le bimbe/i. Il titolo del cerchio sarà  infatti "Imparariamo a parlare: come comunicare CON i bambini PER i bambini. Facciamo qualche osservazione su cui riflettere con molta calma ...". Un tema che abbiamo fortemente voluto inserire nel MOM perchè di estrema importanza per la serenità familiare, ma di difficile attuazione nel quotidiano. Ricordiamo che lo spazio cerchio si è spostato nella sala teatro del Forte Fanfulla per dare più spazio alle bambine/i. La sala è un pò nascosta, dietro un corridoio contorto, ma non desistete! Se seguirete le indicazioni dei cartelli la troverete in un attimo.  
Per quanto riguarda i concerti invece dobbiamo fare una correzione: alle 20,30 era prevista la lezione-concerto per tutta la famiglia condotta dalle educatrici del Music Together, un progetto di insegnamento della musica del Center for music and Young Children® di Princeton, USA. Ma le insegnanti non potranno più partecipare per problemi di famiglia di una di loro. Ma non vi preoccupate! Abbiamo organizzato uno spettacolo straordinario che riuscirà a trasformare la sala concerti in un tendone da circo e ci farà vivere la magia delle arti arcrobatiche! Sarà infatti con noi il Circus Bosch che ci farà sognare con lo spettacolo "Cerca alla voce: amore" di e con Valeria Zurlo. Attraverso narrazione, danza, palline, flags, tessuti aerei, trapezio statico e addirittura il fuoco (!!!) ci racconterà storie allegre, ironiche, seriose e serie per condividere il percorso di una vita intera dalla nascita alla Vita/Morte/Vita, quella di tutti noi, quella delle donne.
Continueremo alle 21,00 con Kiss & Drive, direttamente dal Belgio. Elisabetta Spada presenterà le sue canzoni tra il folk e il pop con un'energia debordande, emozione e senso dell'humor, passando con naturalezza dalla chitarra all'ukulele e infine alla loop machine con le quali, tra prove di beat box e altre amenità, coinvolgerà e sedurrà il pubblico. A seguire l'attesissimo concerto di MOMO, immancabile nel nostro MOM!! In formazione completa (fisarmonica, contrabasso, pianoforte, batteria) ci lascerà a bocca aperta, cullandoci con le sue canzoni piene di poesia e divertendoci con la sua ironia pungente. Come al solito i volumi saranno bassi e le prime file dedicate alle bimbe/i ballerine, ma per chi vorrà godersi il concerto senza figlie/i ci sarà nello Spazio Mini la proiezione di un film di animazione. Ma non finisce qui, perchè la serata questa volta andrà avanti fino a tarda notte, con altri DUE concerti a sorpresa! E in chiusura Dj set di Lady Maru.
Sarà una serata interminabile ed indimenticabile.
La solita comunicazione di servizio riguardo al mercatino, anche questa volta annullato per maltempo (è incrediblie ha piovuto tutte le volte! ma come dice il proverbio Mom bagnato Mom fortunato....)


Per il Programma completo ed il flyer clicca QUI




CIRCUS BOSCH itinera immaginaria


Nato nel dicembre 2001, il CIRCUS BOSCH itinera immaginaria è un laboratorio permanente di teatro fisico ed abilità circensi. E' una sorta di gruppo teatrale adatto alla strada ed al palco che propone spettacoli individuali, in coppia, in gruppo e che sviluppa il proprio lavoro intorno alla narrazione e all’interpretazione di personaggi, usando abilità fisiche circensi: acrobatica, specialità aeree, equilibrismo, giocoleria, arte del clown. 

CIRCUS BOSCH collabora con varie realtà artistiche: nell’inverno 2007 ha formato alle coreografie aeree il giovane Nino Bruno per ‘NZULARCHIA regia di C. Cerciello produzione Teatro Mercadante di Napoli; in Primavera 2008, assieme alla Compagnia teatrale IL MOTO OBLIQUO  ha fondato LE CHAPITEAU FOU, per esplorare più in profondità le opportunità espressive di una fusione tra Circo e Teatro di parola: ORA ERA L’IRA, messo in scena a Capri nell’ agosto 2008, è uno dei lavori prodotti.

Ha partecipato all’Estate Romana nel 2008 con “Amaranto parolas Esperanton”, fornito gli artisti alla Edizione 2010 degli INTERNAZIONALI DI TENNIS di Roma, fatto il casting acrobati e performance con la CAESAR  AGE ltd, promotrice di eventi ispirati alla storia di Roma Antica in spazi della Capitale e della sua provincia. Partecipa a Festival di Circo Contemporaneo sia in veste di gruppo performante che di conduzione di laboratori che di direzione artistica.
Nella stagione 2011-12 ha collaborato al Progetto Circ’art di formazione professionale alle abilità circensi per giovani ed al corso di tecnica aerea per non-professionisti presso il Tendastrisce di Roma.

Da ammirare il suo impegno politico nel mondo circense: ha infatti ideato lo spettacolo testimonial della Campagna nazionale 2010- 11 della LAV- Lega AntiVivisezione contro l’uso degli animali nei circhi tradizionali.
E non finisce qui, perchè CIRCUS BOSCH segue anche due scuole di circo: una a Napoli, fondata nel 2002 insieme a CHIARADANZA, che continua con gli allievi ormai esperti e una a Roma, fondata nel 2005 a Monteverde Vecchio.  


 
La sua fondatrice, Valeria Zurlo è una vera e propria artista poliedrica: attrice, cantastorie, giocoliera, fachira, trapezista (trapezio statico e basculante) aerealista (corda, tessuto, anello aereo), artista di strada e , aggiungiamo noi, anche madre di due splendide bimbe! Ci dice:" Amo l’arte circense perché consente di dare  vita a emozioni e stati d'animo in tutte le dimensioni".

La sua formazione va dalla ceramica al restauro di dipinti all'assistenza sociale, per poi passare alle arti circensi, la clownterapia, il teatroterapia, il mimo, la drammaturgia, il teatro corporeo, il teatro ecologico, il contact, il movimento scenico e biomeccanica, la pedagogia del circo. Ha frequentato l'Università degli Studi di Napoli “Federico II”, il Centro per il teatro fisico e le arti circensi di Bristol (G.B.), l’Università degli Studi – Roma Tre, l’Università di Brasilia, il CIRCUS SPACE di Londra. Ha studiato con V. Modica, Rui Frati (Centre Teatre de l’Oprimee di Parigi), N. Karpov (G.I.T.I.S. di Mosca), M. Benoni (assistente di Decroux), S. Berc e A. Fogel (Prima del Teatro - S. Miniato, Pisa), M. Manning e A. Richardson (Londra), Vacalebre, J. Cuesta e J. Slowackij (allievi del M.° J. Grotowskij, Ohio, USA), J. Malina e H. Reznikov (Living Theatre USA),  Mamadou Dioume (della Compagnia di P. Brook), G.C. Colombajoni, A. Bignamini, Bandini (“Le Farfadais”, Francia), Iben Nagel Rasmussen (ODIN TEATRET) e con il TeatroCirco ELLEBOG (Amsterdam).


Ha partecipato, come performer, a festival e manifestazioni come il ‘Jerash Festival’ in Giordania, il Berliner Festspiele in Germania, la Biennale di Venezia, anche in collaborazione con importanti realtà associative e culturali nazionali  (fra le quali  il II Policlinico di Napoli - Reparto di Pediatria oncologica, il Comune di Napoli, LEGAMBIENTE, la Città della Scienza di Napoli, l’Istituto Trentino di Cultura/Finisterrae, MANITESE, Ass. ABIO Napoli, la Lega AntiVivisezione coordinamento nazionale).

Svolge attività di insegnamento di Circo Contemporaneo per bambine/i ed adulte/i a Roma presso la Scuola di Circo Circus Bosch le discipline di abilità aeree, equilibrismo, giocoleria, acrobatica usati come strumenti dell' espressione teatrale.

INFO: 


 

domenica 2 giugno 2013

il cerchio dell'8 giugno: Imparariamo a parlare: come comunicare CON i bambini PER i bambini





"Imparariamo a parlare: come comunicare CON i bambini PER i bambini. Facciamo qualche osservazione su cui riflettere con molta calma ..." questo è il titolo scelto dalla psicologa Simona Marzano per illustrare il tema che tratterà sabato 8 giugno.
Leggendolo si intuisce già cosa ci aspetta. Innanzitutto la parola calma ci trasmette una sensazione di accoglienza, di sospensione del giudizio e di traquillità. Al contrario l'espressione impariamo a parlare, ci lascia perplesse/i per il suo apparente controsenso: "ma come, io che sono genitore, che normalmente insegno a parlare ai miei figli/e, devo imparare a parlare?" Ebbene si! Tutte/i noi dobbiamo, chi più chi meno, reimparare a parlare, cioè imparare a comunicare in modo efficace.

Quante volte ci capita di non essere comprese/i, di dover alzare la voce per essere ascoltate/i, di ferire le persone con le nostre parole o di essere ferite/i dalle parole altrui e di essere addirittura confuse/i con i nostri stessi pensieri ed emozioni. Il motivo è che il modo in cui usiamo il linguaggio è molto spesso privo di efficacia ed anzi, deleterio perchè violento, pieno di giudizi e castrante. E molto spesso non ne siamo consapevoli perchè così ci è stato insegnato e cosi lo vediamo intorno a noi. Ma sentiamo che qualcosa non va.
Come diceva  Marshall Rosenberg , l'ideatore della comunicazione non violenta (CNV), "le parole possono essere muri...o finestre". E' importante quindi imparare un modo di espressione che sia pacifico, non aggressivo, empatico, per far si che quando comunichiamo con una persona siamo consapevoli di ciò che vogliamo dire veramente, riusciamo ad usare le parole giuste ed instauriamo un rapporto di scambio, fiducia ed empatia profondo. Anche se siamo in disaccordo su qualcosa!
Con le bambine/i il discorso diventa ancora più necessario. Loro hanno estrema necessità di sentirsi accolte/i, ascoltate/i e comprese/i quando ci parlano. Devono essere sicure/i di potersi esprimere senza aver paura di essere giudicate/i (in bene o in male) o peggio ancora punite/i, dileggiate/i, sgridate/i, umiliate/i o picchiate/i.

Imparare a sospendere il giudizio, ad ascoltare in profondità, ad identificare i propri bisogni e quelli delle altre persone, a non dare sempre consigli o ordini, ad usare le parole giuste ed evitare quelle dannose è un percorso molto lungo ed impegnativo. Ma può aprirci le porte verso un'esistenza più serena ed amorevole.




Vi invitiamo calorosamente quindi a partecipare al cerchio di discussione su questi temi e vi segnaliamo i Corsi Di Formazione PERSONALE che Simona Marzano tiene su altri temi: comunicazione e autostima, genitorialità, affettività e relazione di coppia, ecc.
Dal sito: Questi corsi, di tipo “esperienziale”, hanno lo scopo di insegnare oltre che il sapere e il saper fare, anche il saper essere. Chi li frequenta si ritrova inaspettatamente a lavorare su se stesso, con piacere e senza timori. Alla fine del corso gli allievi dichiarano che la loro vita è migliorata, che si sentono meglio, che hanno risolto dei problemi personali di vecchia durata. Molti dicono anche che si sentono più predisposti verso la psicoterapia. Alcuni ci vanno.
L’impostazione del corso resta la stessa di quelli di formazione professionale:

  • una parte teorica in cui trasmettere concetti di psicologia di base, che stimolano l’attenzione e la curiosità, che fanno pensare (il sapere);
  • una parte esperienziale in cui role play, esercitazioni, attivazioni di vario genere agevolano l’assimilazione della teoria e rendono profondi gli apprendimenti: (il saper fare);
  • l'integrazione delle due accresce l'autoconsapevolezza e la maturità emotiva (il saper essere).l
Il gruppo è lo strumento essenziale per ottenere dei risultati, le competenze comunicative vengono subito messe in atto:  l’ascolto attivo, l’assertività, ma anche le tecniche di auto aiuto, di gestione delle emozioni, di riduzione dell’ansia.
L’esercizio della congruenza, la pratica del gioco, l’uso dell’arte come mezzo d’espressione, insieme allo studio della Psicologia di Base possono in questo modo diventare il veicolo per un consapevole e moderno approccio alla psicoterapia, almeno a quella di orientamento umanistico esistenziale.

Breve curriculum di Simona Marzano:
Psicologa e Psicoterapeuta individuale e di gruppo dal 2000. Si occupa di Terapia di Coppia e Mediazione familiare, conduce gruppi di Psicoterapia, Corsi di Formazione Personale in gestione dell'Ansia e per Neo Genitori,
Gruppi di sostegno per cardiopatici. Docente nei Master in Gestalt Counseling  e nel Corso di mediazione Familiare presso sedi ASPIC e sedi AEMEF. Si occupa anche di formazione in azienda e di counseling. 
Per info: